I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti hanno tratto in arresto un cittadino straniero, classe 1996, in Italia senza fissa dimora, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, per resistenza e lesioni personali aggravate a Pubblico Ufficiale.
L’arresto è stato compiuto qualche giorno fa a seguito di una segnalazione giunta alla locale Centrale Operativa, riguardante una persona che si era tuffata nel fiume Velino dal parapetto del Ponte Romano.
Subito dopo, un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile e una pattuglia della Polizia di Stato, giunta in supporto, sono intervenuti sul luogo segnalato, individuando due persone che, in effetti, stavano nuotando nel corso d’acqua che attraversa il capoluogo reatino.
Dopo aver convinto i due a raggiungere la riva, gli operanti davano avvio alle consuete operazioni di identificazione durante le quali uno dei soggetti ha accusato un malore. È stato così immediatamente richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 che, poco dopo, raggiungeva il posto.
L’altra persona, invece, ha rifiutato di fornire le proprie generalità e, con uno scatto repentino, improvvisamente aggrediva un militare dell’Arma colpendolo con numerosi calci e pugni che lo facevano rovinare a terra. Dopo l’aggressione, tentava la fuga lungo la sponda del fiume in direzione del centro commerciale “La Fornace” ma veniva bloccato dopo circa 500 metri, nel centro storico cittadino, anche grazie al pronto intervento di altri Carabinieri, liberi dal servizio, presenti sul posto.
Veniva quindi accompagnato presso il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti per gli accertamenti del caso che consentivano di appurare che lo stesso, clandestino sul territorio nazionale, aveva diversi falsi nomi utilizzati nel passato al fine di sottrarsi ai controlli.
L’altro individuo fermato veniva invece trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti dove gli venivano prestate delle cure a seguito del malore patito nel corso delle operazioni.
Anche il Carabiniere aggredito veniva visitato presso il locale Pronto Soccorso dove, fortunatamente, venivano riscontrate delle lesioni guaribili in pochi giorni.
Il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Rieti, informato dai Carabinieri riguardo a quanto accaduto, ha disposto il trattenimento dell’arrestato presso le camere di sicurezza della Stazione di Rieti, in attesa di giudizio con rito direttissimo, terminato il quale l’uomo è stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Rieti.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.