Nella mattinata odierna, presso la caserma “Raul Angelini” di viale Giulio de Juliis, il Comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Valerio Marra, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha illustrato le varie iniziative assunte dall’Arma in occasione dell’avvio della campagna di prevenzione delle truffe in danno degli anziani.
Lo scopo è quello di promuovere sul territorio l’attuazione delle buone pratiche nel contrasto ai reati in danno delle cosiddette fasce deboli (fenomeno in costante aumento in ambito nazionale) i quali, come noto, oltre a causare un danno patrimoniale possono incidere direttamente sulla psiche della parte offesa provocandone reazioni emotive quali angoscia, paura o rabbia e traumi non facilmente superabili.
Per la campagna in argomento l’Arma dei Carabinieri ha previsto:
- l’affissione di una locandina all’interno delle caserme, delle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani e la distribuzione di un opuscolo appositamente predisposti allo scopo di fornire preziosi consigli utili a ridurre il rischio di essere vittime di malintenzionati dediti a truffe;
- la diffusione di un video ad alto impatto, sia sulle piattaforme social dell’Arma che su reti televisive nazionali, con la partecipazione del noto attore Lino Banfi;
- l’intensificazione degli ormai consueti incontri con la popolazione più anziana da parte dei militari effettivi alle Stazioni Carabinieri capillarmente dislocate sul territorio, organizzati con la preziosa collaborazione dei Sindaci e dei Parroci, al fine di fornire utili consigli a riguardo.
A margine della conferenza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, dopo aver evidenziato i risultati operativi raggiunti dai Reparti dipendenti nel contrasto delle truffe (individuati e deferiti all’Autorità Giudiziaria gli autori di due terzi delle truffe verificatesi in provincia negli ultimi 12 mesi), ha assicurato la massima attenzione dell’Arma nel contrasto di tale particolare fenomeno allo scopo di accrescere sempre di più la sicurezza percepita dai cittadini.