I Carabinieri di Fabro hanno arrestato un 34enne nigeriano, regolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, gravato da precedenti e dalla misura di sicurezza del ricovero in REMS, pendente da novembre 2023 ma non eseguita, nonostante fosse stata sollecitata più volte dall’A.G. competente, per mancanza di posti nelle strutture deputate all’esecuzione del provvedimento. L’uomo, nella mattinata di giovedì, era stato notato da una passante uscire da una chiesa del luogo con aria sospetta e con in mano del materiale informatico, un monitor ed un ricevitore wi-fi. La segnalazione al NUE 112 e l’immediato invio di una pattuglia hanno consentito di individuare lo straniero poco lontano. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso sia del materiale asportato poco prima, poi restituito, che di un coltello a serramanico con lama di 7 cm, poi sequestrato. Per lo straniero è così scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato ed il deferimento per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, con successivo collocamento in camera di sicurezza. All’esito del rito direttissimo, svoltosi venerdì, il Giudice, nel convalidare l’arresto, ne ha disposto la liberazione, con applicazione dell’ulteriore misura di sicurezza della libertà vigilata, attesa la persistenza dell’incapacità di intendere e di volere e della pericolosità sociale dell’arrestato.
Per il nigeriano verrà inoltre richiesta all’Autorità di P.S. l’emissione del f.v.o. con divieto di ritorno nel Comune di Fabro.