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Firmato l’accordo di pre-intesa sul contratto integrativo decentrato nella Provincia di Terni. Stamattina si è svolta una riunione tra organizzazioni sindacali del comparto, RSU e Provincia di Terni. Al tavolo anche il CSARAL Terni, il sindacato autonomo maggiormente rappresentativo.

“Siamo soddisfatti dell’accordo – spiega Sergio Silveri, segretario provinciale del CSA – Sono state accolte le nostre proposte di miglioramento delle condizioni sia lavorative che economiche per i lavoratori dell’Ente, mantenendo comunque un equilibrio tra i vari istituti previsti dal contratto nazionale, in un contesto di risorse economiche limitate per normativa statale.
Alla sottoscrizione dell’accordo, si è giunti come CSA Terni dopo mesi di trattative con la Provincia, dove inizialmente, sempre con rispetto delle parti coinvolte su argomenti oggetto di discussione, ci sono state posizioni anche divergenti, sempre nella consapevolezza di esprimere le proposte migliori per i dipendenti. E il risultato di oggi possiamo dire sia il migliore possibile tra le varie ipotesi proposte. Riscontriamo positivamente anche una capacità di ascolto e analisi delle nostre proposte da parte della delegazione trattante di parte pubblica, e un corretto e propositivo indirizzo politico dato dalla presidente della Provincia, Laura Pernazza, che ha permesso il mantenimento dei servizi alla cittadinanza a livello elevato e nel contempo il riconoscimento del lavoro pubblico per i dipendenti. Questo rafforza la nostra convinzione che quando al centro c’è il mantenimento dei servizi pubblici, come organizzazione sindacale CSA Terni siamo in prima linea, pronti al confronto alla pari con chiunque”.

La contrattazione si è sviluppata anche sul piano delle assunzioni: in questi giorni sono in via di ultimazione le procedure concorsuali che permetteranno l’integrazione di nove unità di personale nell’Ente, in vari profili professionali. “Oltre a nuove assunzioni – prosegue Silveri – abbiamo previsto in contrattazione l’avanzamento di carriera per il personale interno, come previsto dal contratto nazionale, nelle modalità in deroga e normali attraverso passaggi di fascia, e l’applicazione delle progressioni economiche all’interno delle aree – ex progressioni orizzontali – nell’anno in corso. Come sindacato CSA ci aspettano nuovi incontri con la Provincia Terni, in primo luogo per dare piena attuazione agli istituti previsti dall’intesa sottoscritta e poi per proporre investimenti adeguati nei settori, ad esempio, della viabilità e della polizia provinciale, con l’aggiornamento professionale degli operatori e il rinnovo delle strumentazioni e dei macchinari utilizzati. Investimenti che sono a beneficio di tutti i cittadini, principalmente i ternani”.