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Nicola Alemanno, sindaco di Norcia finora sospeso, è stato assolto in appello dal reato di abuso d’ufficio per il quale era stato condannato in primo grado in relazione alla vicenda della casetta della Pro loco.

La Corte ha inoltre confermato la responsabilità per il reato di falso riducendo comunque a otto mesi di reclusione, da un anno e dieci mesi, la pena.

L’assoluzione dall’abuso d’ufficio fa cessare per Alemanno la sospensione dal ruolo di sindaco che era scattata automaticamente per la legge Severino.

“Dobbiamo verificare la situazione che si è creata in Consiglio comunale” ha detto all’ANSA. Ieri si sono infatti dimessi da consigliere comunale di Norcia Giuliano Boccanera, vicesindaco reggente, e altri sei componenti dell’Assemblea (tra cui il presidente Pierluigi Altavilla). Essendo più della metà, per il consesso si è aperto apre l’iter al termine del quale sarà dichiarato decaduto.

“Potrei tornare come sindaco – ha sottolineato ancora Alemanno – ma a questo punto potrebbe non esserci più il Consiglio. Dobbiamo verificare”.

Alemanno si è intanto detto “molto contento per l’assoluzione”. “Giustizia è stata fatta” ha aggiunto. “Rimane il fatto che sono stato sospeso 12 mesi mentre non dovevo esserlo” ha concluso. (ANSA)

 

NOTA DI FORZA ITALIA UMBRIA SULL’ASSOLUZIONE DI NICO ALEMANNO

Esprimiamo grande soddisfazione umana prima che politica per l’assoluzione di Nico Alemanno.

La sua vicenda dimostra come le normative eccessivamente rigide e non basate su un giudicato di una sentenza creino solo instabilità politica, danno alle comunità e profonde ingiustizie. Siamo sempre stati garantisti non perchè sia una scelta politica o, peggio ancora, ideologica, ma perchè crediamo nella verità.

Abbracciamo Nico Alemanno anche per tutte le sofferenze che ha dovuto subire fino ad oggi, convinti che il coraggio che lo ha assistito fino ad ora lo continuerà a guidare nei prossimi appuntamenti.