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Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria in preparazione per uno degli eventi più sentiti e coinvolgenti della Corsa all’Anello di Narni, le Benedizioni dei cavalieri che andranno poi a sfidarsi durante la gara equestre del 12 maggio, tenendo alti i propri vessilli di appartenenza.

Scenario per le tre benedizioni, officiate dal parroco Don Sergio Rossini, saranno le chiese simbolo dei Terzieri: la chiesa di Santa Margherita per i bianconeri di Mezule, la chiesa di San Francesco per i rossoblù di Fraporta e la chiesa di Santa Maria Impensole per gli arancioviola di Santa Maria. I tre cortei, ognuno nel rispettivo giorno, dopo la cerimonia, sfileranno lungo le vie della città fino ad arrivare al Duomo dove si terrà la tradizionale consegna da parte dei cavalieri di una rosa ciascuno al Santo patrono Giovenale.

FRAPORTA (8 maggio alle 21.30) – Il corteo sarà formato dai musici, dal gruppo delle dame rossoblù, dal capo Priore Giuseppe Ratini, dal priore Andrea Massarelli e dal porta gonfalone Gabriele Fociani. I cavalieri Luca Paterni, Jacopo Rossi e Leonardo Piciucchi arriveranno in chiesa accompagnati dalle loro famiglie Scotti, Marinata e Montoro. Dopo il consueto discorso di buon auspicio del Capo Priore e del Priore, ogni dama delle tre famiglie donerà un presente al cavaliere che ne rappresenterà la casata durante la gara equestre.
Al termine della cerimonia, il corteo si dirigerà verso il Duomo dove i cavalieri porteranno in dono al patrono San Giovenale una rosa e un drappo.

SANTA MARIA (9 maggio alle 21.30) – Il corteo sarà formato dai musici, dal porta gonfalone, dai cavalieri Diego Cipiccia, Marco Diafaldi e Marco Bisonni, dai loro padrini e dalle dame degli anelli. In chiesa si procederà con il consueto rito della benedizione dei simboli e delle rose e con il discorso del capo priore Marco Matticari e del priore Lorenzo Leonardi che assisteranno al giuramento dei fantini. Anche quest’anno si terrà anche un momento di commemorazione dedicato alla memoria dei contradaioli scomparsi in questi anni e che hanno lasciato un vuoto incolmabile fra le fila del Terziere. Il tutto sarà accompagnato da una danza.
Al termine i cavalieri si recheranno al Duomo per seguire una tradizione alla quale Santa Maria è molto legata, il dono delle rose al patrono San Giovenale. Le dame del gruppo degli anelli, tutte donne che sono nate e cresciute nel terziere, porteranno in chiesa come di consueto il corpetto, gli speroni ed i caschi con i quali verrà effettuata l’investitura dei cavalieri.

MEZULE (10 maggio alle 21.30) – Il corteo sarà composto dai musici, dal porta gonfalone, dalla dama degli anelli che per l’occasione sarà impersonata da Barbara D’Erasmo con le sue ancelle, dai porta lance, dal capo priore Cesare Antonini, dal cerimoniere e dal priore Samuele Nevi.
La cerimonia, secondo rito tradizionale, sarà raccontata da due narratrici. Al tradizionale lavaggio delle mani, seguirà poi il gesto del capo priore che poserà la spada sulla testa di Tommaso Finestra, Ernesto Wilmi Santirosi e Mattia Zannori incoronandoli cavalieri. Sarà poi la volta della “vestizione” degli stessi che spetterà alla dama degli anelli, con mantelli, speroni e lance, fino ad arrivare alla preghiera di giuramento dei cavalieri e ai doni portati dalle ancelle consistenti in un giglio (simbolo di purezza) e una spada (simbolo di fermezza e della stessa cerimonia di investitura).