Il 30 aprile 2024, alle ore 10.15, ci sarà presso il Teatro “Sergio Secci” la chiusura del progetto “Valore al Lavoro e alla Formazione” organizzato dal Centro Culturale di Educazione Permanente dell’Unla. (Il Progetto ha previsto diversi incontri con gli studenti)

L’iniziativa, inserita nella giornata mondiale della sicurezza, prevede la performance dell’artista Stefano de Majo a suscitare emozioni con “Il teatro salva la vita”, nato da una collaborazione tra INAIL direzione Regionale Umbria, Tesef Terni e Cesf Perugia. Al termine della performance vi sarà la proiezione di brevi filmati realizzati dagli studenti:

• Istituto Tecnico Tecnologico “Isra-Viaggio nella notte”
• Liceo artistico “Scegli la sicurezza…salva la vita” e “La sicurezza non si scarta”

I.O. Ipsia-Cpia ha svolto in classe un compito sulla sicurezza e il migliore degli elaborati è stato poi pubblicato.

La Scuola Edile – CPT di Terni, partner dell’organizzazione, e da sempre impegnata nella Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, con i moderatori dell’iniziativa Dott.ssa Bartoli Daniela e Geom. Paolo Bertini, condurrà gli interventi a seguire le proiezioni.

Il dibattito vedrà coinvolti gli studenti delle Scuole partecipanti e i rappresentanti delle istituzioni. Un avvenimento di grande interesse per contrastare il fenomeno inaccettabile degli Infortuni sul Lavoro.

Il Teatro è un metodo alternativo di formazione e di educazione, in cui confluiscono impegno, continuità, determinazione, metodo e tanto studio. Il Teatro salva la vita nasce per sensibilizzare le persone all’osservanza delle regole sulla sicurezza, perché anche una piccola distrazione può costare la vita.

La diffusione della cultura della sicurezza nel mondo della scuola, può avvenire quindi ricorrendo a strumenti di comunicazione innovativi come il teatro per far rimanere desta l’attenzione degli studenti. L’arte “cattura”, perché ha un linguaggio universale che tutti possono capire.

È attraverso le emozioni che suscita che si può essere uniti sui temi della prevenzione e anche comunicare le buone pratiche.

Gli enti che si sono prodigati per il successo dell’iniziativa: Inail, USL2, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, Aziende (Arvedi Ast, Garofoli Spa), ordine professionale degli ingegneri, sindacati-Cgil, Cisl, Uil- Presidente della sezione meccanica di Confindustria umbra, Confartigianato, Scuola Edile.

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Redazione Galileo ^[2]