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Negli scorsi giorni, nel corso dei servizi di controllo del territorio nel Capoluogo al fine di prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità, di degrado urbano, i reati predatori, i furti e lo spaccio di stupefacenti, la Polizia di Stato di Perugia ha denunciato un cittadino tunisino per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di oggetti atti ad offendere.

Durante il servizio di pattugliamento, svolto nei pressi della Stazione Sant’Anna, gli agenti hanno notato due persone sospette, decidendo di sottoporle ad una verifica più approfondita.

Avvicinati dagli operatori, i due uomini – poi identificati come cittadini tunisini, rispettivamente classe 1998 e 1987 – hanno mostrato un atteggiamento particolarmente nervoso e agitato. Sottoposti a controllo, il 26enne è stato trovato in possesso di due involucri in cellophane termosaldati contenenti sostanza stupefacente tipo “hashish”, un coltello, un bilancino di precisione.

Accompagnato in Questura per le attività di rito, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di oggetti atti ad offendere.

Gli equipaggi delle Volanti hanno poi proseguito l’attività di controllo con pattugliamenti appiedati, in diverse zone della città e, in particolare, nella zona di Fontivegge, in via Campo di Marte, via Settevalli, via Ettore Ricci, via Canali, via del Macello, piazza Vittorio Veneto.

Per prevenire i furti in abitazione e intercettare soggetti dediti alle attività illecite, gli operatori hanno effettuato 9 posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone sospette o con precedenti di Polizia.

Nel corso dei servizi, il personale impiegato ha complessivamente identificato 121 persone e sottoposto a controllo 58 veicoli.