I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto un 20enne, gravato da precedenti, per maltrattamenti contro familiari e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Nella mattinata di sabato scorso era giunta alla Centrale Operativa una richiesta d’intervento da parte di una donna che, unitamente alla figlia minore, era stata minacciata dall’altro figlio, in forte stato di agitazione e che aveva già danneggiato alcune masserizie di casa, al punto che entrambe le donne si erano dovute rifugiare da una vicina.

All’arrivo della pattuglia il giovane si aggirava nel cortile della palazzina brandendo un grosso coltello da cucina, che cercava invano di occultare alla vista dei militari: presa in consegna l’arma bianca, poi sottoposta a sequestro, gli operanti ascoltavano le versioni dei familiari del giovane, i cui genitori, ormai esasperati dalla situazione vessatoria cui erano sottoposti, sporgevano denuncia-querela, raccontando che da tempo il loro figlio maltrattava l’intero nucleo familiare, con comportamenti minacciosi e spesso violenti finalizzati alla richiesta di denaro per l’acquisto di stupefacenti, che avevano cagionato, in almeno due circostanze, lesioni al padre, refertate presso strutture sanitarie.

Il giovane è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di maltrattamenti e tradotto presso la Casa circondariale del capoluogo.