Negli scorsi giorni, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia ha sventato il tentativo di un hacker di sottrarre i crediti fiscali di un’azienda edile, sita in provincia, per un valore di oltre 2.800.000 euro.

È stato il titolare dell’azienda che, entrato nel “cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate, si è avveduto in tempo reale che i propri crediti fiscali erano, suo malgrado, in fase di cessione.

Nonostante i tentativi di bloccare la procedura, in poco tempo, i crediti dell’azienda sono stati completamente trasferiti a favore di un soggetto sconosciuto che, mediante l’accesso abusivo al sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate, ha illecitamente disposto molteplici cessioni dei crediti fiscali – acquisiti dalla ditta a seguito di lavori edili eseguiti con la modalità “sconto in fattura” – per un importo totale di 2.807.728 euro.

A quel punto, la vittima ha denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato.

Grazie all’attività del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia, coadiuvato dalla direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate, è stato possibile bloccare i crediti fiscali illecitamente trasferiti.

La sinergia tra la Polizia di Stato e l’Agenzia delle Entrate ha infatti permesso al titolare dell’azienda di ottenere in riaccredito dell’intera cifra indebitamente distratta nel “cassetto fiscale” della ditta.

Sono tuttora in corso le indagini finalizzate a risalire all’identità degli autori del reato, nonché a ricostruire le modalità attraverso le quali gli stessi hanno potuto “violare” il sistema informatico.