Caso di meningite individuato a Bevagna, in provincia di Perugia. La notizia viene fornita direttamente dall’Usl Umbria 2, dopo la notifica di un episodio di sepsi batterica che ha interessato una persona che lavora in un bar della città umbra.

Il servizio di Igiene e sanità pubblica si è immediatamente attivato per prevenire la diffusione della malattia individuando i contatti stretti del malato, per i quali è già stata avviata la profilassi antibiotica ma anche invitando coloro che tra martedì 5 e lunedì 11 marzo hanno frequentato il locale, il Tropical Bar in corso Matteotti, a Bevagna, “a rivolgersi immediatamente al proprio medico di medicina generale, al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) o alle aggregazioni funzionali territoriali per sottoporsi alla profilassi antibiotica”.

Il meningococco – spiega la nota dell’Usl Umbria 2 – è “un germe labile e non sopravvive che pochi minuti lontano dal corpo umano; non “viaggia” nell’aria ma si trasmette in via diretta da persona a persona con le goccioline di saliva o le secrezioni respiratorie (tosse, baci) o attraverso l’uso di stoviglie in comune”.

“L’incubazione della malattia – prosegue l’azienda sanitaria – dura solitamente di 3 o 4 giorni ma può arrivare fino a 10. I sintomi a cui prestare attenzione sono la febbre, la presenza di macchioline sulla pelle, stato generale compromesso e la cefalea. Non è inoltre raccomandata la chiusura degli ambienti frequentati dal malato. I contatti dei contatti stretti del malato non sono assolutamente a rischio”.

Redazione Galileo ^[1]