La  mostra promossa dall’ANPI PROVINCIALE  per i cinquanta anni della scomparsa dell’On. Carlo Farini, in corso presso la  Biblioteca  Comunale, è prorogata fino al 29  MARZO. La  mostra   che  presenta documenti inediti sulla vita di un deciso  combattente per la democrazia e il socialismo,  ha fin qui riscosso un notevole interesse dei visitatori e degli organi d’informazione.

Carlo Farini, figlio di  Pietro, un’altra figura storica del socialismo ternano,  è stato  un antifascista tra i più determinati: ancor giovane organizzò nel Palazzone di Viale Brin gli Arditi del Popolo, contro lo squadrismo fascista particolarmente  violento  nei confronti  della  città operaia e rossa. Costretto a riparare a Roma ne diresse l’attività clandestina ,finché non venne arrestato e rinchiuso a Regina Coeli.

Liberato espatriò in Unione Sovietica per poi  essere inviato a Nizza come responsabile del Soccorso Rosso. Di nuovo in URSS, allo scoppio della guerra civile spagnola andò a Valencia e a Barcellona a dirigere Radio Libertà in lingua italiana. Sconfitti i repubblicani passò in Francia dove venne recluso nel campo di concentramento di Vernet. Rientrato in Italia con la fine del fascismo , andò a combattere i nazifascisti in Liguria e fu tra i protagonisti della liberazione di Genova, città che lo volle  suo cittadino onorario.

A  Terni venne eletto all’Assemblea Costituente e per due legislature alla Camera dei Deputati. Morì il 30 gennaio 1974, a 79 anni.