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La Giunta regionale ha oggi deliberato l’Atto di riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale a seguito del parere positivo, espresso dal Ministero della Salute, rispetto la proposta trasmessa dalla Direzione Sanità umbra alcuni mesi fa e che riguarda, tra l’altro, riorganizzazione degli ospedali e relativi fabbisogni di posti letto, la nascita del Terzo Polo, gli ospedali di Comunità e delle zone disagiate.

Parere ministeriale favorevole, dunque, alla nascita del Terzo Polo, integrando funzionalmente il Presidio Ospedaliero di Foligno (stabilimenti di Foligno e Trevi) ed il Presidio Ospedaliero di Spoleto (stabilimenti di Spoleto, Norcia e Cascia), mettendo a sistema le strutture presenti e realizzando un DEA di I livello su due strutture fisiche integrate fra loro, Foligno e Spoleto, di cui la prima maggiormente dedicata all’urgenza-emergenza e la seconda all’attività programmata: ora il Terzo Polo potrà passare alla fase attuativa con relativi investimenti e cronoprogramma dei lavori.

Nel documento deliberato dalla Giunta si definisce anche l’offerta complessiva di posti letti pubblici che raggiunge quota 3.295 (2.834 per acuti e di 461 per post-acuti), individuando in 80 i posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra che ne risulta attualmente sprovvista, ovvero quella di Terni (distribuiti nelle discipline di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Oculistica, Ginecologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Riabilitazione e rieducazione funzionale), con ben 562 posti letto ora previsti per l’Ospedale Pubblico di Terni, il tutto al fine del necessario riequilibrio territoriale.

Vengono poi incrementati di 9 unità, ai fini dell’abbattimento della mobilità passiva, i posti letto dell’Istituto Clinico Tiberino che così raggiunge i 120.

Nell’atto odierno si pianifica poi l’implementazione delle seguenti strutture pubbliche: a Norcia l’Ospedale per acuti con 22 posti letto e Pronto Soccorso h 24; l’ospedale di Castiglione del Lago con Pronto Soccorso h 24, 34 posti letto per acuti e 20 posti letto per l’ospedale di Comunità; l’ospedale di Comunità di Città della Pieve con 20 posti letto e Pronto Soccorso dedicato, anche attraverso l’attivazione di una sperimentazione gestionale di partenariato pubblico-privato.

Nel frattempo, la Giunta regionale ha già appostato, nel bilancio previsionale recentemente approvato in Assemblea legislativa, ulteriori 3,9 milioni per il progetto da 116 milioni di finanziamento del nuovo ospedale di Terni, così come proseguono le procedure già avviate per la realizzazione dell’Ospedale territoriale di Narni Amelia e per tutti i progetti PNRR legati alle nuove Case della salute ed Ospedali di comunità su tutto il territorio umbro.

 

TERNI, LEGA: “RIEQUILIBRIO TERRITORIALE IN SANITÀ È PASSAGGIO EPOCALE, PREMIATO NOSTRO LAVORO”.

“Grazie all’impegno della presidente Donatella Tesei e degli assessori regionali della Lega Luca Coletto e Enrico Melasecche, viene finalmente attuato quel riequilibrio territoriale sanitario per cui la Lega Terni sta lavorando da tempo, con la previsione di 80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate del ternano. Con il parere positivo espresso dal Ministero della Salute vengono messe a tacere le polemiche del PD, il cui impegno è sempre andato nella direzione di danneggiare Terni per favorire il proprio consenso elettorale”. È il commento congiunto dei segretari provinciale e comunale Lega Terni, David Veller e Devid Maggiora e del responsabile comparto sanità della Lega Sergio Armillei, alla delibera di giunta regionale relativa all’Atto di riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale a seguito del parere positivo espresso dal Ministero della Salute.

“Nell’atto vengono individuati 80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate, con ben 562 posti letto ora previsti per l’ospedale pubblico di Terni. Vengono inoltre stanziati ulteriori 3,9 milioni di euro per il progetto del nuovo ospedale e si conferma la volontà di proseguire con le procedure già avviate per la realizzazione dell’ospedale territoriale di Narni-Amelia – spiegano gli esponenti leghisti – Si tratta di un passaggio epocale, raggiunto nonostante le difficoltà iniziali, grazie all’impegno profuso dalla Lega a livello locale e regionale e dopo decenni di promesse mai mantenute da un Partito Democratico totalmente disinteressato alle sorti di Terni. Basti pensare che un consigliere regionale ternano del PD ha sempre cercato di contrastare il riequilibrio sanitario, poiché più interessato al proprio tornaconto politico che non al bene del territorio.

La presidente Tesei e gli assessori Coletto e Melasecche hanno saputo rispondere concretamente alle istanze del sud dell’Umbria raccolte e condivise dalla Lega Terni. La ridistribuzione dei posti letto della sanità privata convenzionata, definiti in base alla popolazione e ai bisogni delle due province – concludono i leghisti – consentirà di fornire una risposta sanitaria sempre più adeguata, nella prospettiva di una offerta di servizi potenziata dalla prossima realizzazione del nuovo ospedale pubblico sul quale sono stati fatti passi avanti decisivi, oltre che dal prosieguo del percorso avviato per la realizzazione dell’ospedale unico Narni-Amelia e dalla previsione delle nuove Case della salute e Ospedali di comunità”.