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Si conclude con la scuola secondaria superiore di I grado di Valfabbrica la campagna educativa 2023 avviata dalla Polizia Postale e rivolta agli studenti delle scuole del territorio perugino.

Nel corso dell’incontro, gli esperti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria si sono confrontati con le ragazze ed i ragazzi approcciando con loro le strategie corrette per navigare in sicurezza nel web.

L’evento, che ha visto la partecipazione di ben 80 alunni e 10 insegnanti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, si è tenuto alla presenza della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Rosa Goracci e della referente per il cyberbullismo Prof.ssa Cassetti Tiziana, che hanno elogiato l’operato svolto dal personale della Polizia di Stato a favore degli alunni, ringraziando gli operatori intervenuti per la giornata di discussione che ha permesso di accendere una piccola luce di conoscenza su tematiche di difficile approccio ma profondamente connesse alle dinamiche di vita dei ragazzi.

Le indicazioni fornite hanno suscitato molta curiosità tra gli studenti che hanno compreso l’importanza delle buone prassi che devono sempre essere seguite nell’approccio consapevole alla Rete.

I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on-line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli Operatori della Polizia Postale che hanno individuato in una corretta opera di prevenzione e nella diffusione di buone pratiche sull’utilizzo dei social network, le migliori armi a disposizione.

Il personale intervenuto ha posto l’accento sull’importanza di preservare le proprie immagini private, informando gli studenti sui rischi e sulle possibili conseguenze, anche penali, derivanti dalla condivisione di tali contenuti, soprattutto quando ciò avviene senza il consenso delle persone in esse ritratte.

Le ragazze ed i ragazzi della scuola si sono resi conto che le conoscenze esclusivamente tecniche non sempre sono sufficienti ad affrontare le problematiche di socializzazione e di gestione dei propri “spazi virtuali privati”, hanno inoltre apprezzato l’importanza di mantenere sempre un linguaggio rispettoso nei confronti di chi, come loro, naviga nella Rete.

L’intervento degli operatori di polizia è stato particolarmente apprezzato dagli studenti e dai professori che hanno ringraziato il personale della Polizia di Stato per la professionalità e la disponibilità dimostrata.