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Più di 3 chilogrammi di cocaina sono stati trovati e sequestrati dalla guardia di finanza di Perugia, che ha arrestato due persone.

I finanzieri del comando provinciale, su delega della Procura della Repubblica del capoluogo umbro e nell’ambito di un procedimento penale istruito per reati inerenti il trasferimento fraudolento di valori e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno perquisito quattro immobili nei comuni di Perugia e Bastia Umbra nella disponibilità di alcuni degli indagati.

Nel corso delle operazioni, sono stati trovati – abilmente nascosti – tre panetti contenenti complessivamente oltre 3 chilogrammi di cocaina purissima che doveva ancora essere tagliata, mentre altri 40 grammi di cocaina erano già pronti per essere immessa sul mercato.

Nel corso della perquisizione sono stati inoltre recuperati circa 1.8 chilogrammi di sostanza da taglio necessaria per il confezionamento delle singole dosi e circa 600 euro ritenuti proventi dell’illecito traffico.

Durante le fasi di indagine – nel cui ambito, riferisce la Procura, sono stati documentati plurimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti – oltre alle tradizionali tecniche investigative, sono state utilizzate avanzate tecnologie di intercettazione telefonica e ambientale, nonché di localizzazione satellitare.

Tali attività hanno permesso di far emergere l’esistenza, nell’area perugina, di un presunto gruppo criminale composto da albanesi e italiani, i quali erano in grado di commercializzare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

All’esito delle perquisizioni il personale del Gico del nucleo di polizia economico-finanziaria di Perugia ha arrestato in flagranza di reato i due uomini, entrambi di origine albanese, trovati in possesso della droga. (ANSA)