Sono in corso indagini da parte della polizia di Stato di Terni, digos e polizia scientifica, sulla lettera recapitata giovedì mattina al Comune di Terni e indirizzata al sindaco Stefano Bandecchi con insulti e minacce nei confronti suoi e dei familiari.
Spedita da Palermo, è composta da due fogli firmati Nar con accanto una svastica abbozzata.
Fra le ipotesi al vaglio degli investigatori, quella che la lettera – della quale hanno parlato diversi media – sia frutto del gesto di un mitomane ma gli inquirenti intendono andare a fondo della vicenda.
Nelle scorse settimane il sindaco di Terni aveva rivelato la natura di un episodio accaduto il 25 luglio a Roma, inizialmente riferito come un tentativo di rapina. In quell’occasione – ha spiegato Bandecchi a poco più di un mese dai fatti – era stato oggetto di minacce di morte da parte di un soggetto che lo aveva intimato di smettere di fare politica e di dimettersi dalla carica di sindaco.
Circa la lettera giunta da Palermo, Bandecchi spiega, via social e con un tono ironico, che “morire non è la cosa peggiore” che possa capitargli. “Mentre sapere che ci sono dei dementi in giro, come gli autori di queste minacce – aggiunge -, mi dà un po’ fastidio anche se spero di incontrarli così qualcuno tra noi sparirà. Comincio a rompermi. E poi – afferma rivolgendosi ai mittenti – scrivete cose intelligenti che questa roba non mi fa paura”. (ANSA)
La solidarietà di Alternativa Popolare
In un Paese che non si volta a guardare con occhi solidali quanto accade nell’isola di Lampedusa, non stupisce che possa essere recapitata al Sindaco di Terni una lettera contenente minacce di morte a cui nessun gesto di solidarietà politica è seguito.
Fomentare pazzi ed invasati a compiere un gesto simile, che potrebbe essere foriero di conseguenze ben più gravi, è la conseguenza dell’operato di alcune forze politiche e della loro attività “social”.
Noi di Alternativa Popolare, ed i nostri sostenitori, contrasteremo con tutte le nostre forze la campagna di odio rivolta verso il partito, i suoi membri ed il Sindaco, consapevoli che al male occorre rispondere con il bene.
Esprimiamo solidarietà umana e politica al Sindaco Stefano Bandecchi per quanto accaduto, noi saremo sempre al fianco di chi subisce tali vili attacchi e li contrasteremo con un’azione politica volta a scardinare il clima di odio che per gli interessi di pochi è diretto a fare del male a chi amministra la nostra città.
La solidarietà di Alternativa Popolare
In un Paese che non si volta a guardare con occhi solidali quanto accade nell’isola di Lampedusa, non stupisce che possa essere recapitata al Sindaco di Terni una lettera contenente minacce di morte a cui nessun gesto di solidarietà politica è seguito.
Fomentare pazzi ed invasati a compiere un gesto simile, che potrebbe essere foriero di conseguenze ben più gravi, è la conseguenza dell’operato di alcune forze politiche e della loro attività “social”.
Noi di Alternativa Popolare, ed i nostri sostenitori, contrasteremo con tutte le nostre forze la campagna di odio rivolta verso il partito, i suoi membri ed il Sindaco, consapevoli che al male occorre rispondere con il bene.
Esprimiamo solidarietà umana e politica al Sindaco Stefano Bandecchi per quanto accaduto, noi saremo sempre al fianco di chi subisce tali vili attacchi e li contrasteremo con un’azione politica volta a scardinare il clima di odio che per gli interessi di pochi è diretto a fare del male a chi amministra la nostra città.
Il Coordinatore Provinciale – Terni
Alternativa Popolare
Avv. Lorenzo Filippetti