Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso la sede di una ditta ubicata in zona Ponte Felcino per un tentativo di furo in atto.

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con il personale della sicurezza privata, il quale, portatisi presso l’edificio a seguito dell’attivazione dell’allarme, ha riferito che, dal sistema di videosorveglianza presente in azienda, aveva riscontrato che l’intruso – un uomo, con volto travisato – era ancora presente nei locali.

Gli operatori, a quel punto, sono entrati all’interno della ditta dove hanno rintracciato l’uomo – identificato come un cittadino albanese, classe 1979, con precedenti di Polizia per reati contro la persona, stupefacenti, ricettazione e furto – mentre tentava di nascondersi tra alcuni furgoni parcheggiati.

Alla vista degli agenti, il 43enne ha tentato repentinamente di darsi alla fuga ma è stato subito bloccato dagli agenti che lo hanno contenuto in sicurezza con gli strumenti in dotazione.

I poliziotti hanno poi effettuato un giro di perlustrazione, constatando che l’uomo, dopo aver forzato un’uscita di sicurezza, aveva fatto accesso all’interno degli uffici dell’azienda, mettendoli a soqquadro alla ricerca di oggetti di valore.

Accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, è emerso che il 44enne era altresì gravato da un Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, notificatogli il 14 luglio 2023.

Per questi motivi, terminate le attività di rito, l’uomo è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza all’Ordine del Questore.

L’uomo, a seguito del giudizio per direttissima – che ha convalidato l’arresto – è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura che ha curato il suo immediato allontanamento dallo Stato.

Redazione Galileo ^[1]