Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti in via Pellini dove un cittadino aveva segnalato il ritrovamento di un marsupio – verosimilmente rubato – contenente dei passaporti e delle carte d’imbarco.
Giunti sul posto, gli operatori hanno acquisito la refurtiva constatando che i documenti e i biglietti aerei appartenevano a tre cittadini maltesi.
Dalle ulteriori verifiche, i poliziotti hanno appreso che il volo di ritorno per Malta era prossimo alla partenza; per questo motivo, hanno preso contatti con il personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera aerea presso l’aeroporto San Francesco d’Assisi, il quale ha confermato che i passeggeri erano all’interno della struttura, ignari del furto.
A quel punto gli operatori si sono immediatamente portati presso l’aeroporto dove hanno preso contatti con i cittadini maltesi i quali, sentiti in merito, hanno spiegato che con molta probabilità il marsupio era stato sottratto mentre si trovavano in una struttura ricettiva in centro a Perugia.
Dopo aver riconsegnato la refurtiva, il proprietario ha constatato che, dall’interno, era stato asportato un dispositivo elettronico; è stato quindi informato delle proprie facoltà di legge dai poliziotti.
Scampato il pericolo, sollevati dalla possibilità di poter tornare a casa, i tre turisti hanno quindi ringraziato i poliziotti per la professionalità e la sensibilità dimostrata.