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Il progetto Dama di Terni protagonista alla Conferenza Annuale dell’Onu a New York. Si è conclusa la tre giorni di eventi prevista negli Stati Uniti per la 16esima Conferenza Annuale degli Stati Parti della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tra i diversi panel, uno è stato dedicato proprio al progetto Dama (Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità).

Il Dama si pone l’obiettivo di fornire una risposta alle esigenze specifiche delle persone con disabilità grave e gravissima. Nato a Milano nel 2000, il progetto nel corso degli anni si è affermato anche a Terni, Mantova, Varese, Bologna, Empoli, Bolzano e Cosenza.

Il gruppo Dama dell’azienda ospedaliera di Terni (che è integrato con il CAD, il Centro Accoglienza Disabilità) è multidisciplinare e rientra nella rete nazionale e può dunque garantire la presa in carico delle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale e neuromotoria (es. disturbi dello spettro autistico) che hanno bisogno di cure e assistenza ospedaliere, sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale, attraverso l’attivazione di una equipe multidisciplinare dedicata.

L’equipe multidisciplinare dedicata alle persone con disabilità intellettiva e neuromotoria può essere attivata dalla care manager o dal medico o pediatra di famiglia in base ai bisogni espressi. L’equipe si riunisce settimanalmente per analizzare le richieste e predisporre eventuali incontri con pazienti, familiari e altri caregiver, al fine di garantire nel migliore dei modi monitoraggio e consulenze neurologiche, prevenzione o cura delle infezioni, anestesia o sedazione (per esempio in caso di esami fastidiosi, lunghi o invasivi), ricoveri brevi e altri interventi assistenziali adattati alle esigenze di pazienti con bisogni speciali.

“Il progetto Dama – spiega Andrea Casciari, direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni – rappresenta una eccellenza nazionale che pone la nostra azienda in prima fila in questo settore. Come Santa Maria puntiamo a incrementare sempre più la specializzazione dei servizi offerti, con l’obiettivo di offrire una copertura sempre migliore e aggiornata a tutte le fasce della cittadinanza”.