Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza per il territorio della provincia di Perugia dove si sono registrati diversi danni per il terremoto del 9 marzo.

Lo ha riferito il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco che esprime “soddisfazione per la delibera”.

Questa – ha spiegato Prisco in una nota – estende gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, già adottata il 6 aprile, al territorio dell’intero comune di Umbertide, alle frazioni dell’area nord del comune di Perugia e alla parte ovest del comune di Gubbio.

“Si tratta di un ulteriore provvedimento – ha sottolineato il sottosegretario – estensivo rispetto al precedente, che stanzia un milione e 120.000 euro in favore di un territorio colpito dagli eventi sismici. Una deliberazione che completa il programma di interventi in favore e a supporto di famiglie e imprese che in quell’evento sismico videro compromesse le loro attività”.