Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Terni. Durante un servizio mirato alla prevenzione ed alla repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone ad alto rischio i Carabinieri della Sezione Operativa, coordinati dal Capitano Francesco Caccetta, hanno effettuato nella scorsa giornata un arresto nella zona di Collescipoli.

Il giovane arrestato, un uomo di origini magrebine di 21 anni, è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti poiché colto in flagranza nell’atto di cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina ad una donna. Grazie ad un’approfondita attività investigativa, scaturita da alcune segnalazioni di cittadini, i Carabinieri sono riusciti a scovare il nascondiglio del soggetto: si tratta di una casa abbandonata nella zona non lontana dal centro di Collescipoli dove era stata segnalata una preoccupante frequentazione di giovani.

All’interno della casa i Carabinieri hanno proceduto ad una approfondita perquisizione. Il soggetto, è stato giudicato per direttissima la mattina successiva e l’arresto è stato convalidato con l’obbligo di firma per il giovane presso un Comando dell’Arma.

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Sempre nella stessa giornata, i carabinieri del Comando Stazione di Terni, verificando altre segnalazioni di cittadini, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un cittadino tunisino di 20 anni, che si aggirava all’interno dei parcheggi della stazione ferroviaria. L’uomo all’atto del controllo veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina e di un coltello a serramanico, nonché di soldi in contanti probabilmente derivanti da precedenti attività di spaccio. Tutto lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.

L’operazione dimostra ancora una volta la determinazione dei Carabinieri nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e al degrado della nostra città e conferma l’importanza del dialogo tra cittadini e Forze dell’ordine per il mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica.

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Redazione Galileo ^[4]