Classifica SFILATA CARRI 127° edizione CANTAMAGGIO TERNANO 2023

PREMIO GIURIA TECNICA

1° Giovani Maggiaioli Arronesi con ARMONIE DE MAGGIU
2° Gruppo Pallotta-Polymer Sabbione con MOMENTU D’AMORE
3° Gli innamorati del Cantamaggio Casali Cesi con E SARA’ ANCORA PRIMAVERA
4° A pari merito (in ordine alfabetico)
- Gruppo Lu Riacciu Con CANTAMAGGIO DE SEMPRE PER SEMPRE
- Gruppo teatr. Le Maceole Montecastrilli Con MATRIMONIO DE PRIMAVERA E L’UTOPIA SE AVVERA
- Gruppo San Giovanni IL RISVEGLIO (LU RISVEJU)

PREMIO GIURIA CRITICA (giornalisti)

1 Giovani Maggiaioli Arronesi con ARMONIE DE MAGGIU
- Premio Augusto Mori 2022 Speciale Maggiaiolo Doc
A Romeo Vellenelli Gruppo Lu Riacciu
- Premio Augusto Mori 2023 Speciale Maggiaiolo Doc
A Renzo Lunetta Gruppo Polyme

(il carro di Arrone)

E anche la 127esima edizione del Cantamaggio è ormai archiviata. Molti i ternani e non solo le persone che, munite di ombrelli ed impermiabili, hanno assistito alla sfilata e alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2023.

La giuria tecnica ha assegnato tre premi. Primo classificato è stato Arrone con “Armonie de maggiu” del gruppo giovani maggiaioli arronesi. Secondo posto per il carro “Momentu d’amore” del gruppo Pallottà-Polymer-Sabbione. Terza piazza per il carro “E sarà ancora primavera” del gruppo maggiaiolo “Gli innamorati del Cantamaggio Casali-Cesi”. Quarto posto, a pari merito, è andato in ordine alfabetico al gruppo Lu Riacciu con “Cantamaggio de sempre e per sempre, al gruppo teatrale Le Maceole di Montecastrilli con “Matrimonio de primavera e l’utopia se avvera”, e al gruppo San Giovanni con “Il risveglio (Lu risceju)”. La giuria della critica ovvero dei giornalisti delle varie testate umbre sia online che carta stampata ha assegnato il premio a Arrone con “Armonie de maggiu” dei giovani maggiaioli arronesi. E poi ancora il premio Augusto Mori 2022 speciale maggiaiolo doc è andato a Romeo Vellenelli del gruppo Lu Riacciu, mentre il premio Augusto Mori 2023 speciale maggiaiolo doc è andato a Renzo Lunetta del gruppo Polymer.

Sul carro allegorico vincitore di Arrone dominava un sorridente vecchio suonatore che ricordava di amare la vita, ma impoverito e depredato da nugoli di uccelli rapaci, simbolo degli ideali errati dell’uomo.

Il presidente del’Ente Cantamaggio ternano, Maurizio Castellani, è stato moto soddisfatto della 127esima edizione. “Come ogni anno – spiega Castellani – non sono mancate le difficoltà, ma quello che conta sono i risultati. Sabato sera i carri erano tutti meravigliosi ed ognuno ha espresso, attraverso la creatività, temi riguardanti l’attualità e la storia passata. Ci auguriamo che per il prossimo anno ci venga messa a disposizione dal Comune l’area dell’ex bocciofila Parampolini affinchè si possa dare vita ad un vero e proprio cantiere del Cantamaggio. Intanto a giugno si terrà una vera festa di chiusura del Cantamaggio ternano”.