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Era già da qualche mese che i frati del convento di San Francesco a Stroncone (TR) notavano ammanchi di denaro da una cassetta di sicurezza custodita dall’economo del convento. La circostanza appariva molto strana in quanto non riscontravano alcun segno di effrazione sulla cassetta né sulle porte di accesso al convento. Per tale ragione i frati decidevano di installare una telecamera nell’ufficio dove era presente la cassetta e verificavano nel giro di pochi giorni che l’autore del furto era un 53enne ternano, che scontava presso il convento il periodo di affidamento in prova.

Immediatamente i frati sporgevano denuncia presso la Stazione Carabinieri di Stroncone per il furto di circa 1.000,00 € totali, poiché il denaro era stato asportato in tempi diversi nell’arco temporale compreso tra la fine del mese di marzo e gli inizi del mese di maggio.

A seguito di perquisizione il denaro non veniva ritrovato e l’uomo riferiva cdi averlo usato per riparare la sua autovettura.

L’uomo veniva denunciato per furto all’autorità giudiziaria di Terni, mentre all’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto veniva richiesta la sospensione della misura premiale dell’affidamento in prova, pertanto il ladro veniva nuovamente arrestato e tradotto presso la casa Circondariale di Terni.