Il Consiglio dei Ministri ha deliberato nella riunione di ieri l’ulteriore stanziamento di 8,4 milioni di euro per finanziare interventi resisi necessari nel territorio dei tre Comuni di Gubbio, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici del 15 settembre 2022 e per i quali aveva dichiarato nel novembre scorso lo stato di emergenza, con uno stanziamento iniziale di 600mila euro per far fronte alle esigenze più immediate.

L’atto è stato accolto con grande soddisfazione dalla Presidente della Regione, anche in qualità di Commissario delegato per la gestione dell’emergenza, e dall’Assessore regionale alla Protezione civile che hanno ringraziato il Governo per l’attenzione e la vicinanza dimostrata nei confronti delle comunità locali, accogliendo le istanze dell’amministrazione regionale per un rapido ripristino dei danni e il sostegno alla popolazione e alle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi alluvionali di eccezionale intensità.

La Regione, infatti, ha monitorato costantemente il problema intessendo rapporti ed incontri direttamente con il Ministro ed il Responsabile del Dipartimento Nazionale Protezione Civile per tutelare i legittimi interessi dei cittadini danneggiati; si ringrazia pertanto ulteriormente per l’ampia collaborazione dimostrata.

Con queste risorse aggiuntive, si spiega, oltre a finanziare interventi degli stessi tre Comuni, di Provincia e Regione per il ripristino dello stato di normalità di infrastrutture viarie, opere di difesa idraulica e corsi d’acqua, potranno essere attivate sia le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di 5mila euro, sia misure per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, nel limite massimo di 20mila euro. Questo prevede la norma.

Le modalità per la richiesta dei contributi statali da parte di privati e imprese, oggetto di una specifica ricognizione attuata tramite il Servizio regionale Protezione civile ed Emergenze, saranno definite nei prossimi giorni e comunicate ai Comuni, che dovranno provvedere ad istruire e verificare le relative pratiche, garantendo la massima diffusione e informazione in merito alla presentazione delle domande.

L’impegno della Regione prosegue per poter accedere ad ulteriori risorse a completa copertura dei fabbisogni per il ristoro dei danni e il completamento degli interventi sul patrimonio pubblico.