“Gli sfollati nel territorio comunale di Umbertide sono 450, gli edifici pesantemente danneggiati 98 e un’altra trentina hanno lesioni più lievi.

È necessario un aiuto subito”: lo ha detto all’ANSA il sindaco Luca Carizia, a margine della visita della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nella frazione di Pierantonio, la più colpita dal sisma.

Numeri che Carizia ha ripetuto alla stessa ministra, accogliendola nella piazzetta del borgo a ridosso della scuola media danneggiata e chiusa e a pochi metri dal campanile lesionato dalla scossa, al punto da dover chiudere la strada sottostante. “In questo centro – ha spiegato Carizia – sono rimaste aperte soltanto due attività, un bar e la tabacchiera, ma da domani riprenderà anche l’attività dell’ambulatorio”.

Gli alunni delle medie sono stati già traferiti, mentre quelli delle elementari – ha fatto sapere il sindaco – “da domani andranno a Umbertide, per poi fare ritorno a Pierantonio, non appena avremo recuperato i piccoli danni subito dall’istituto della primaria”.

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel riferire alla ministra le prime fasi dell’emergenza, ha evidenziato come “la Regione ha già inviato tutta la documentazione necessaria al governo per avviare lo stato di emergenza”. “Sono due – ha detto Tesei – le situazioni che devono camminare in parallelo. C’è da trovare sistemazione agli sfollati e contemporaneamente pensare al recupero degli edifici lesionati”. “Contiamo di fare molto in fretta”, ha concluso la presidente.