Hanno tentato di sfuggire in auto ai carabinieri, poi sono scesi e li hanno aggrediti: è successo a Orvieto, dove un uomo e una donna sono stati infine arrestati per violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I due viaggiavano, in località Fanello di Orvieto, con una terza persona, a bordo di una vettura notata dai militari che hanno riconosciuto nel conducente un uomo al quale mesi prima era stata ritirata la patente di guida, poi revocata dalla Prefettura di Terni.

I carabinieri hanno inseguito l’auto, intimando più volte al conducente di accostare. Dopo poche centinaia di metri questi ha fermato il veicolo, fuggendo a piedi. Nel frattempo, dalla stessa auto sono scesi due passeggeri, un uomo e una donna, che non si sono allontanati. La donna però – riferisce l’Arma – ha iniziato ad inveire contro i militari, con frasi scurrili e minacce di vario tipo. Di lì a poco, il guidatore è sbucato da una siepe in cui si era nascosto e si è scagliato contro gli stessi carabinieri, colpendo uno dei due con una gomitata al volto e incominciando a inveire contro gli stessi.

Ne è nata una colluttazione, alla quale – sempre secondo quanto riferiscono i militari – ha partecipato anche la donna, sferrando calci. I due, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Terni, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.