Stanotte gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno hanno arrestato in flagranza un cittadino italiano responsabile della violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.

Tutto è nato da una segnalazione della donna che, nel rientrare a casa col suo attuale convivente, si era accorta della presenza dell’uomo all’interno del parcheggio condominiale.

Per evitare qualsiasi problema, non ha quindi esitato a richiedere l’intervento della Polizia.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno effettivamente rintracciato sia la signora che il suo ex convivente; accertato che non vi fosse alcuna lite in atto, hanno effettuato tutti gli approfondimenti del caso.

È così emerso che l’uomo non poteva trovarsi lì, essendo attualmente gravato da uno specifico divieto di avvicinamento al posto di lavoro e ad ogni altro luogo frequentato dalla sua ex compagna.

Tale divieto gli era stato imposto dalla competente Autorità Giudiziaria nell’ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora indagato per i reati di minaccia, violazione di domicilio ed atti persecutori ai danni della donna.

Pertanto, in applicazione della norma prevista dall’art. 387 bis del Codice penale, i poliziotti hanno immediatamente provveduto all’arresto in flagranza dell’uomo.

Il soggetto deve comunque presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva.