Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti nei pressi del piazzale della Stazione del Minimetrò del quartiere di Fontivegge dove una donna aveva segnalato di essere stata vittima di un’estorsione.

Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la vittima, la quale ha spiegato che, mentre tornava a casa con la figlia, aveva smarrito il telefono cellulare all’interno dell’autobus.

Arrivata all’interno dell’abitazione, aveva composto il proprio numero di cellulare nella speranza che qualcuno, trovandolo, rispondesse alla chiamata e glielo restituisse.

La donna, però, aveva dovuto ricredersi quando l’uomo che aveva risposto alla telefonata, dopo averle proposto di incontrarsi, le aveva chiesto un’ingente somma di denaro come corrispettivo per ottenere la restituzione del cellulare.

A quel punto la vittima aveva dapprima assecondato le richieste dell’uomo, dopodiché aveva chiamato la Polizia di Stato per chiedere aiuto.

Dopo avere acquisito le informazioni sul luogo dell’appuntamento, gli agenti della Squadra Volante hanno individuato l’uomo che è stato fermato e identificato come un cittadino straniero – originario del Camerun, classe 2004 – il quale, alla vista dei poliziotti, ha riferito alla donna di non voler alcun corrispettivo.

Ulteriori approfondimenti hanno consentito di rilevare che l’uomo risultava irregolare nel territorio nazionale.

Accompagnato presso gli uffici della Questura per le attività di rito, il 18enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentata estorsione ed è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia per gli approfondimenti in merito alla sua posizione sul territorio dello Stato.