Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno ha intensificato l’attività di monitoraggio nei confronti dei detentori di armi, al fine specifico di accertare la correttezza delle modalità di custodia e l’osservanza delle specifiche prescrizioni eventualmente impartite.

Nelle ultime settimane, infatti, gli agenti hanno passato in rassegna numerose posizioni, rilevando in un caso specifico alcune criticità.

In particolare, un 60enne residente a Foligno è risultato aver trasferito in un altro Comune una parte dei propri fucili da caccia. Un’operazione, questa, ammessa dalla legge a condizione che ne venga data comunicazione alle Autorità. Nel caso in esame, questa condizione non era stata ottemperata.

Dagli approfondimenti è emerso che le altre armi ancora detenute a Foligno erano custodite in un ordinario armadio di legno, laddove, invece, al 60enne era stato specificamente prescritto di mantenerle all’interno di un armadio blindato.

Per questi motivi, i poliziotti hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica di Spoleto per due distinte violazioni di norme sancite dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Da un lato, gli è stata contestata l’omessa comunicazione della variazione del luogo di detenzione di alcune delle sue armi; dall’altro, l’inosservanza delle prescrizioni impartitegli ai fini di una corretta custodia delle stesse.

L’attività di controllo da parte degli agenti del Commissariato di Foligno proseguirà anche nelle prossime settimane.

Redazione Galileo ^[1]