“Anche quest’anno celebriamo il Giorno della memoria con commozione e turbamento. Il 27 gennaio è infatti la data in cui si ricorda il giorno dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento diventato simbolo della Shoah e sinonimo di fabbrica della morte. Quanto accaduto ha consegnato agli uomini un nuovo comandamento: ricordare. Ricordare e far ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti affinché simili eventi così lontani nel tempo rimangano vividamente impressi nella memoria e non si ripetano più nel ciclico corso della storia”: è quanto ha affermato il prefetto di Terni, Giovanni Bruno, nel corso della cerimonia che si è svolta in prefettura nella mattinata odierna per celebrare il “Giorno della memoria” dedicato alla commemorazione della Shoah e al ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti.

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, i vertici delle autorità civili e militari locali e tutti i Sindaci della provincia di Terni, è stato proiettato un filmato dal titolo “I campi di sterminio” per ricordare le violenze, le umiliazioni e le durissime condizioni di segregazione patite dagli internati nei campi di concentramento.

Sono state, inoltre, consegnate le medaglie d’onore che il presidente della Repubblica ha conferito a Cesare Giuseppini e Tullio Mercuri, già residenti a Terni, entrambi militari, internati, rispettivamente, a Unterlüss e Stalag VC dal 1943 al 1945. Le medaglie sono state consegnate, alla memoria, ai familiari degli insigniti, alla presenza del sindaco del Comune di residenza.