Prosegue senza sosta la campagna di prevenzione “Vacanze sicure”, avviata dalla Polizia di Stato di Perugia per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe agli anziani. L’iniziativa ha fatto tappa presso la chiesa di San Giovanni di Monteleone di Spoleto.

Considerato il successo dell’iniziativa e l’apprezzamento dei cittadini, la Questura di Perugia ha voluto proseguire l’attività di sensibilizzazione per cercare di arginare un fenomeno sempre attuale e particolarmente sentito dalla popolazione.

Di fondamentale importanza, quindi, risulta l’attività di informazione, soprattutto delle fasce più deboli, in merito alle buone prassi da seguire per evitare di rimanere vittime di episodi spiacevoli e di raggiri da parte di abili truffatori.

Ad illustrare le tecniche più utilizzate per ingannare i poveri malcapitati, prendendo ad esempio anche alcuni fatti realmente accaduti, è stata la dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Spoleto, Antonella Fuga Paglialunga.

Presenti all’incontro anche il Sindaco del Comune di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini; l’Assessore Antonio Perleonardi; la Vicepresidente della Pro Loco, Daniela Sellari e il Parroco Don Alessio.

Gli operatori hanno ricordato l’importanza di chiudere gli infissi e serrare le porte prima di uscire di casa, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione.

Il Dirigente del Commissariato di Spoleto ha spiegato, inoltre, come tutelarsi in caso di “visita” da parte dei ladri. In questi casi, infatti, per tutelare la propria incolumità, è importante non entrare all’interno dell’abitazione, ma si deve immediatamente chiamare il Numero Unico di Emergenza Europeo al fine di far intervenire gli operatori delle Forze dell’Ordine che provvederanno ad effettuare un sopralluogo in sicurezza.

Tra i consigli utili, anche quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Tali procedure sono tipiche di abili soggetti che, approfittando dello stato di paura e preoccupazione delle vittime designate, spesso riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti.

Numerose le testimonianze dei cittadini che hanno gradito l’iniziativa della Questura di Perugia e hanno approfittato dell’incontro per avere alcune delucidazioni e chiarire alcuni dubbi.

Molto soddisfatto il Sindaco Angelini che ha ringraziato la Polizia di Stato per l’importante iniziativa promossa.