Si è tenuta oggi pomeriggio, nel Palazzo del Governo di Terni, una riunione dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale. Vi hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine, la polizia provinciale, i comandanti delle polizie locali dei Comuni più popolosi della provincia, Anas, Società Autostrade e un rappresentante del dipartimento dei Trasporti terrestri.

Gli incidenti rilevati nel 2022 da parte della polizia stradale e dell’Arma dei carabinieri su tutto il territorio provinciale sono stati complessivamente 514, di cui 132 con lesioni e tre mortali, a fronte dei 423 registrati nel corso del 2021, di cui 103 con lesioni e tre mortali. In ambito comunale il raffronto dei dati forniti dai comandi di polizia locale ha mostrato come la cessazione dell’emergenza pandemica non abbia inciso in termini significativi sull’aumento del tasso di incidentalità; ciò anche in considerazione del fatto che la mobilità all’interno dei confini cittadini non ha particolarmente risentito delle restrizioni normative imposte dalla disciplina anti-Covid.

Le violazioni maggiormente ricorrenti sono risultate l’eccessiva velocità, l’omessa precedenza e, soprattutto in ambito urbano, l’investimento pedonale.

Considerata, inoltre, la recrudescenza del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, è stata valutata la necessità di intensificare l’attività di controllo mirato in prossimità dei locali della movida – riferisce la Prefettura – e in taluni punti nevralgici delle singole realtà locali, in aggiunta a quanto già disposto nei servizi programmati dalle forze dell’ordine durante il fine settimana.

E’ stata infine sottolineata l’importanza della condivisione di strategie di prevenzione, da attuare in stretta sinergia con tutte le istituzioni presenti sul territorio provinciale, nell’ottica di assicurare una risposta di sistema alle situazioni di maggiore allarme sociale.