Un bambino di due anni è stato ricoverato all’ospedale di Perugia dopo avere ingerito un pezzetto di hascisc lasciata sul tavolo della cucina della sua abitazione da un amico dei genitori.

Il piccolo, benché risultato positivo ai test eseguiti al pronto soccorso, è in buone condizioni di salute presso il reparto di Pediatria.

La vicenda è stata anticipata dal Messaggero e ora viene ricostruita in una nota dai carabinieri che hanno svolto le indagini.

I militari sono intervenuti in seguito a una segnalazione dei sanitari del pronto soccorso dove il bambino era stato condotto dai genitori. Dagli accertamenti è emerso che lo stupefacente era stato portato a casa dei genitori del piccolo da un amico di famiglia, di 26 anni che lo aveva lasciato sul tavolo della cucina. Permettendogli così – si legge in una nota dell’Arma – “evidentemente senza il controllo dei genitori”, di 26 e 28 anni – di poter ingerire l’hascisc.

I carabinieri hanno poi eseguito una perquisizione presso l’abitazione della famiglia del bambino, con esito negativo, e in casa dell’amico, rinvenendo altri 20 grammi di hascisc.

Gli operanti hanno così proceduto a denunciare il ventiseienne per detenzione ai fini dispaccio di stupefacente e, in concorso con i due genitori, per lesioni.