Il 2022, caratterizzato dalla ripresa totale delle attività a seguito dei blocchi produttivi verificatesi in occasione del periodo pandemico, ha portato con sé una “forte recrudescenza” degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

Un quadro che emerge dall’analisi del Rapporto annuale 2021 Inail Umbria, e dai dati dei primi dieci mesi del 2022, con un focus sull’andamento del fenomeno infortunistico che è stato fatto durante una conferenza stampa di Inail Umbria e Regione.

A livello di infortuni sul lavoro denunciati all’Istituto, raffrontando i primi dieci mesi del 2022 con quelli del 2021, si nota un trend regionale in risalita (+23,3%).

I casi denunciati in Umbria nel 2022 sono stati 8.950 contro 7.257 del 2021. Invece nel corso dell’ultimo triennio consolidato (2019-2021) questi avevano subito una contrazione pari al 14,5%.

Tra i settori maggiormente colpiti, le costruzioni, il trasporto e magazzinaggio, il commercio, la sanità e i servizi sociali.

Per i casi mortali c’è invece una contrazione del fenomeno allineata con i livelli nazionali. Sono 19 quelli denunciati nel 2022 contro i 21 del 2021. Gli infortuni mortali denunciati nel corso del precedente triennio avevano visto un preoccupante incremento del dato (+42,1%), nettamente superiore rispetto a quello nazionale (+11,2%). I settori più colpiti sono la fabbricazione dei prodotti in metallo, l’industria alimentare e il commercio ingrosso/dettaglio oltre che le costruzioni, il trasporto e magazzinaggio.

Quello che desta invece maggiore preoccupazione – è stato evidenziato – è l’aumento delle malattie professionali che fa registrare un +29,5% su scala regionale contro un +10,2% nazionale. Le tecnopatie denunciate in Umbria sono 2.463 contro le 1.902 del 2021. Già nell’ultimo triennio consolidato (2019-2021) si era evidenziato un leggero aumento (+0,5%) con ben 60 decessi.

Tra le malattie maggiormente denunciate, quelle del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (quasi il 66%), quelle del sistema nervoso, quelle dell’orecchio e i tumori.