Taglio del nastro, questa mattina, alla presenza del direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, del sindaco di Amelia nonché presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, del direttore regionale Sanità Massimo D’Angelo, della presidente della commissione regionale Sanità Eleonora Pace, del vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia mons. Francesco Antonio Soddu, della responsabile del servizio di Emergenza Territoriale Donatella Granati, del direttore del distretto di Narni-Amelia Giorgio Sensini e del direttore del presidio ospedaliero di Narni e Amelia Sergio Guido, per la nuova sede del 118 in località Fornole.

La postazione, già operativa con l’automedica del territorio amerino-narnese, è di proprietà della Parrocchia San Pietro Apostolo di Fornole e ha richiesto importanti interventi alla struttura e agli impianti con lavori di adeguamento alle normative vigenti coordinati dagli uffici tecnici dell’azienda Usl Umbria 2.

Attività necessarie per autorizzare l’utilizzo in sicurezza dello stabile da parte del personale sanitario.

 

Il fabbricato si compone di sei locali e servizi igienici, tutti al piano terra, per una superficie lorda complessiva di oltre 330 metri quadri.

Presente un ampio cortile dove sono stati individuati spazi, corredati di colonnine per la ricarica, per la sosta dei mezzi di soccorso.

Oltre all’automedica in questa sede è previsto lo stazionamento dell’ambulanza di proprietà dell’azienda sanitaria che, dal mese di giugno, garantisce i trasporti secondari, anche di pazienti Covid, nel territorio provinciale di Terni.

“Trattandosi di una ambulanza di soccorso avanzato, con equipaggio composto da autista ed infermiere proveniente dal 118 – spiega la dott.ssa Donatella Granati, responsabile del servizio di Emergenza Territoriale 118 di Terni, Narni e Amelia della Usl Umbria 2 – può implementare, in caso di maxiemergenze e in tempi rapidi, il sistema di emergenza-urgenza”.

 

Grande soddisfazione, per l’attivazione della nuova sede della postazione del 118 a Fornole, è stata espressa dai rappresentanti istituzionali e dal vescovo mons. Francesco Soddu che hanno portato il loro saluto al personale sanitario, agli operatori del 118 presenti alla cerimonia di inaugurazione e alla dottoressa Granati, prossima alla pensione, che ha ricevuto l’affettuoso abbraccio dei collaboratori dopo un lungo ed importante percorso professionale al servizio dei cittadini e della Asl.

La realizzazione di questo progetto conferma la proficua collaborazione interistituzionale e un dialogo costruttivo tra le amministrazioni municipali del distretto di Narni e Amelia e l’azienda sanitaria, insieme alla capacità e alla visione strategica di aggiornare il modello organizzativo per rispondere al meglio ai nuovi bisogni della popolazione.

“In considerazione della vastità del territorio – ha dichiarato il direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino – la disponibilità di questa posizione, baricentrica rispetto al territorio amerino-narnese, oltre a rendere più capillare la presenza dei mezzi di soccorso sul territorio, consentirà all’automedica una migliore performance nel garantire il raggiungimento degli obiettivi assegnati, in particolare il rispetto dei tempi di intervento, dalla chiamata all’arrivo dei sanitari nel luogo del soccorso”.

“La nuova dislocazione – ha proseguito il manager sanitario- esalterà anche la funzione dell’automedica che, quando non inviata direttamente dalla Centrale Operativa Unica Regionale COUR 112-118, potrà essere attivata o annullata direttamente dal personale infermieristico presente nelle ambulanze del territorio di pertinenza (Narni, Amelia, Avigliano Umbro, Guardea) che, nella maggioranza dei casi, giunge per primo sul posto. Il sistema di emergenza-urgenza territoriale è un sistema dinamico che necessariamente deve adeguarsi alle modifiche dei contesti operativi, pertanto deve essere monitorato costantemente e prontamente modificato quando necessario”.

“Il nuovo modello – ha concluso il direttore generale dott. De Fino – consentirà di rispondere in modo efficace ed efficiente alle necessità dei cittadini assicurando la presenza del medico con appropriatezza e competenza”.