Mediante la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio” una cittadina romena di 42 anni aveva avvicinato diversi uomini “in età avanzata” sottraendo loro in particolare collane d’oro con ciondoli ma anche altri beni: è quanto ha ricostruito la squadra mobile di Perugia, con il contributo dei carabinieri.

La donna è stata quindi arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip. Gli accertamenti hanno riguardato una serie di furti aggravati, commessi a Perugia tra giugno ed agosto. Caratterizzati – spiega in una nota la Procura che ha coordinato l’indagine – dall’essere stati attuati mediate la “tecnica dell’abbraccio”.

Secondo gli inquirenti la straniera era dedita “in forma professionale” a compiere reati contro il patrimonio, principalmente furti, caratterizzati dallo stato di fragilità delle vittime.

Diversi gli episodi che vengono ritenuti accertati. In un caso, la donna, dopo essere stata rifiutata da un uomo che aveva avvicinato nei pressi di un istituto di credito, gli aveva strappato dalle mani una busta contenente circa mille euro. In un altro caso, con una scusa, si era introdotta nell’abitazione di un anziano dove, dopo essere rimasta in biancheria intima, era riuscita ad impossessarsi di un orologio del valore di 10.000 euro.

Le indagini hanno portato ad acquisire quelli che sono considerati “significativi elementi di prova” in ordine a sei furti, aggravati dalla destrezza, dalla minorata difesa della vittima e, in alcuni episodi, anche dalla violenza per le modalità con cui i beni sono stati strappati dalle mani o di dosso alle vittime.

“Determinante”, per la ricostruzione del quadro indiziario è risultata l’analisi delle varie denunce presentate dalle vittime in tempi diversi anche presso le varie stazioni dell’Arma. I proventi dei furti, prevalentemente collane d’oro, ciondoli, un orologio e denaro contante, sono stati quantificati in circa 20.000 euro.