Nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale (il cosiddetto Piano ProteggItalia), che ha la finalità di coordinare, in un unico Piano pluriennale, i diversi programmi di contrasto al dissesto idrogeologico e le relative risorse la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Enrico Melasecche, l’elenco degli interventi che saranno ammessi a finanziamento in Umbria, per una spesa complessiva di oltre 10 milioni euro.

“Si tratta di cinque opere molto importanti sul versante del rischio idrogeologico – ha affermato l’assessore Melasecche. Questo elenco è stato condiviso in linea tecnica con il Ministero della transizione ecologica e le opere sono state individuate tramite la piattaforma informatizzata ReNDiS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo), secondo le procedure, le modalità ed i criteri stabiliti da un apposito Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui è previsto che il Ministero provveda, attraverso una istruttoria tecnico amministrativa, a verificare l’ammissibilità al finanziamento e, per ciascuno progetto, valuti se tali interventi necessitino di approfondimenti, verifiche o integrazioni.

L’elenco prevede 2 interventi dedicati alla mitigazione del rischio da frana e 3 per la riduzione del rischio idraulico per un importo complessivo di 10.240.927,28 euro. I primi sono localizzati nei Comuni di Baschi e Alviano. Nel Comune di Baschi è previsto il completamento (II stralcio) dei lavori di consolidamento del dissesto idrogeologico nella frazione di Civitella del Lago, individuato in continuità con quelli già avviati con il I stralcio per 1.200.000 euro e consentiranno di passare da un livello di rischio “R4” ad un livello inferiore, che verrà definito con il progetto. Ad Alviano l’importo di 1.671.906,44 euro, di cui 1.599.316,44 finanziamento MITE e 72.590 di cofinanziamento comunale, è finalizzato alla messa in sicurezza dell’intero versante nord nel centro storico del Comune, per pervenire alla riduzione dell’indice di rischio, attualmente al livello “R4″ e, conseguentemente, aumentare la resilienza dell’abitato.

Sono poi previsti 3 interventi volti alla mitigazione del rischio idraulico, a Orvieto, Cascia e Monteleone d’Orvieto e Orvieto. A Cascia è la sistemazione dell’asta del fosso La Valle e del fosso Gubbiano, in modo da pervenire alla riduzione della popolazione, infrastrutture e attività economiche esposte a rischio con un finanziamento 3.419.020,84 euro. A Monteleone d’Orvieto è invece previsto un intervento sul fiume Chiani, per 1.600.000 euro al fine di garantire che non si abbia un aggravio dell’attuale livello di rischio per la popolazione, le infrastrutture e le attività esposte.

Infine nel comune di Orvieto è prevista la riduzione del rischio da dinamica morfologica del fiume Paglia nel tratto in prossimità del casello autostradale A1 con un finanziamento è di 2.350.000 euro. Insieme all’approvazione dell’elenco degli interventi, la Giunta regionale ha anche approvato l’apposita intesa con il Ministero della transizione ecologica a firma della Presidente Donatella Tesei.