Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Amelia (TR) hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, nei confronti di un uomo 34enne di origini romene, residente in una frazione del Comune di Amelia, per i reati di lesioni personali (art. 582 c.p.) e maltrattamenti contro familiari conviventi (art. 572 c.p.).

I fatti contestati risalgono al luglio dell’anno 2020 allorquando presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Amelia fu segnalata una violenta lite in famiglia. Sul posto giunsero nell’immediatezza i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Amelia, unitamente al personale del 118, che constatarono che la moglie dello straniero era stata da lui malmenata, in presenza della figlia minorenne nata da un precedente matrimonio della donna, riportando delle lesioni agli arti superiori e che l’uomo si trovava in un evidente stato di ubriachezza, riscontrato anche attraverso la prova dell’etilometro.

La situazione spinse la moglie a denunciare le violenti intemperanze del marito, ricorrenti soprattutto nel fine settimana, quando eccedeva nell’assunzione di alcolici, e le esplicite minacce di morte proferite nei suoi confronti, iniziate quando lei aveva scoperto le frequentazioni dell’uomo con altre donne. La vittima si affidò, unitamente alla figlia, alla protezione delle Istituzioni, anche con il coinvolgimento del Centro Antiviolenza di Terni. Nel frattempo l’azione penale ha seguito il suo corso ed ha visto esaurirsi l’iter giudiziario arrivato alla sentenza esecutiva di condanna a 2 anni e 6 mesi di carcerazione presso la Casa Circondariale di Terni.