I Carabinieri della Stazione di Collevecchio hanno arrestato un trentenne originario della Tunisia, già noto alle forze di polizia, per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, e lo denunciano anche per lesioni personali e maltrattamenti contro familiari.
I militari, nella tarda serata, sono intervenuti a Tarano, in soccorso di una donna che ha chiamato il 112, poiché ripetutamente percossa dal compagno.
All’arrivo dei Carabinieri l’uomo si era già allontanato, ma, dopo pochi minuti, si è ripresentato a casa della donna e, in forte stato di agitazione, pretendendo di parlare con la compagna, ha strattonato con violenza i militari, che sono riusciti, anche grazie al tempestivo intervento dell’equipaggio della pattuglia della Stazione di Configni, a riportarlo alla calma e a condurlo in Caserma a Collevecchio.
Anche all’interno della Stazione, il giovane ha dato nuovamente in escandescenze, danneggiando gli arredi e tentando, invano, di sbattere la testa sulle pareti. Non è riuscito nel suo intento autolesionistico solo grazie alla professionalità dei Carabinieri presenti.
Per tali ragioni, l’uomo, tratto in arresto, dopo il fotosegnalamento è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Poggio Mirteto, in attesa di giudizio con rito direttissimo.
La malcapitata, invece, a causa delle lesioni patite, ha fatto ricorso alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rieti.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.