Sabato notte, in prossimità di via Cirimbilli a Perugia, qualcuno aveva forzato la portiera della sua auto asportando un tablet, uno smartphone e un paio di batterie portatili. Dopo essersi rivolta alle Forze dell’Ordine per denunciare l’accaduto, la vittima era riuscita – tramite un’applicazione del telefono – a geolocalizzare i suoi dispositivi elettronici in prossimità dell’area boschiva di via Alessandro Pascoli.
Gli agenti della Polizia di Stato giunti sul posto hanno trovato, nascosto tra i rovi e la folta vegetazione, un rifugio di fortuna. Al momento di avvicinarsi, gli operatori hanno notato due uomini uscire da una tenda e scappare verso il bosco. Vani sono stati i tentativi dei poliziotti di fermarli a motivo della scarsa visibilità notturna e della fitta vegetazione.
A quel punto gli agenti sono entrati all’interno della tenda dove, oltre a constatare uno stato di degrado e di sporcizia, hanno rinvenuto i dispositivi elettronici della vittima.
Dopo averli acquisiti, li hanno restituiti al legittimo proprietario che ha ringraziato gli operatori per il loro intervento tempestivo intervento.
Lunedì mattina, gli agenti si sono nuovamente portati sul luogo del ritrovamento e hanno richiesto il supporto di personale specializzato che ha provveduto alla rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi