Si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU e delle RLS alla Faurecia di Terni, seconda azienda metalmeccanica nella provincia di Terni per occupati e fatturato.
La FIOM-CGIL di Terni si conferma primo sindacato – come da ormai tre mandati – con 100 voti su 238 votanti (42%). Nel collegio operai sono confermati Fabio Tabacco con 52 preferenze personali (il delegato più votato sia come RSU che come RLS) ed Edoardo Levrari con 21 preferenze personali. Anche in questo caso la percentuale di adesione al voto ha superato il 95%, confermando una grande partecipazione dei lavoratori a dispetto di quanto succede nelle elezioni politiche.
“Questo è il risultato più importante per la nostra organizzazione che ha svolto le elezioni in un clima non positivo – commenta la Fiom Cgil – con i nostri delegati che hanno subito minacce e insulti di stampo razzista e fascista, da parte di soggetti che avevano l’unico scopo di indebolire il ruolo e la funzione del sindacato, con l’azienda che non ha voluto prendere le distanze dai fatti avvenuti. Il consenso ricevuto è la migliore risposta a questo stato di cose”.
La FIOM-CGIL di Terni ringrazia i lavoratori, i candidati e gli eletti per l’impegno profuso e per aver mantenuto il primato in un quadro molto difficile.
“Utilizzeremo questo consenso per continuare a discutere con un’azienda particolare, che se non investe oggi per un nuovo modello produttivo, rischia di chiudere il 50% delle produzioni entro il 2030 – conclude la Fiom Cgil – Rilanciamo dunque la nostra proposta di aprire un tavolo per verificare la possibilità di ricostruire la filiera del tubo marmitta per i motori a idrogeno. L’azienda sin d’ora sappia che senza risposte saremo pronti alla mobilitazione”.