Mentre si trovava a transitare nei pressi del luogo di lavoro, aveva notato due sconosciuti che, attraverso la recinzione chiusa dell’azienda, stavano asportando del materiale edile per poi caricarlo su un autocarro. Insospettito, si era messo all’inseguimento del veicolo, avvisando immediatamente il datore di lavoro che, subito dopo, lo aveva raggiunto sul posto.
Al momento di scaricare il materiale, il titolare dell’azienda ha avvicinato i due uomini – poi identificati per due cittadini stranieri, rispettivamente classe 1987 e 1983 – che sentiti in merito al prelievo delle pedane, non sono stati in grado di fornire delle spiegazioni attendibili.
Per questo motivo, il titolare della ditta, dopo aver invitato le due persone a riconsegnare il materiale, ha immediatamente richiesto l’intervento di una volante della Polizia di Stato, subito dopo accorsa sul posto.
Gli operatori del Commissariato hanno quindi provveduto a identificare i due ragazzi constatando che gli stessi risultavano gravati da precedenti di polizia. L’autocarro, invece, è risultato essere di proprietà della ditta di cui il 39enne era dipendente.
Terminati gli accertamenti da parte degli agenti del Commissariato di Assisi, tutto il materiale è stato riconsegnato nella disponibilità del legittimo proprietario.
I due cittadini stranieri sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso. Al 39enne è stata anche contestata la sanzione prevista dall’articolo 180 del Codice della Strada perché, al momento del controllo, era sprovvisto della patente di guida.