Due cittadini italiani avevano posto in vendita funghi di provenienza estera lungo una delle principali vie di accesso ad Amelia. I funghi, esposti in cassette di legno sul bagagliaio di una vettura con targa rumena, venivano proposti ai passanti al prezzo di € 10,00 al Kg. La situazione non è passata inosservata ad una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri della Compagnia di Amelia e al personale della Stazione Carabinieri Forestale di Amelia,  che hanno proceduto al controllo della vettura e agli improvvisati venditori di funghi. I militari hanno appurato che i funghi sono stati messi in vendita senza la prescritta certificazione dell’ASL competente per territorio, cosi come normato dalle leggi nazionali e regionali. In considerazione  che la vendita di funghi freschi allo stato sfuso nella forma itinerante è vietata dall’ordinanza del Ministero della Salute del 3 aprile 2002, i militari hanno sequestrato i funghi per un quantitativo di circa 15 Kg, contestando sanzioni per un importo di circa 500€. Veniva poi richiesto l’intervento degli ispettori micologi dell’ASL Umbria 2, i quali, ispezionavano i funghi e attribuendoli tutti al genere Boletus (Porcini) risultando idonei al consumo. I porcini sono stati messi a disposizione dell’Autorità competente e, una volta completato il relativo procedimento amministrativo, verranno destinati ad enti benefici.