Personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tipo eroina, ex art. 73 co. 1 D.P.R. 309/90, un cittadino di origini tunisine di anni 34.

Nel corso di un mirato servizio di P.G., lo stesso veniva notato mentre cedeva ad un acquirente una dose di sostanza stupefacente, del tipo eroina, per un peso complessivo di circa 0.45 grammi. All’atto del controllo, tentava di darsi a precipitosa fuga, ma veniva inseguito e bloccato dal personale operante.

Le conseguenti attività di perquisizione personale e domiciliare, consentivano, inoltre, di sequestrare circa 3 gr. di eroina, la somma in contanti di 1000 euro, circa, provento dell’illecita attività, il telefono in uso all’indagato, nonché bilancini di precisione.

L’attività di polizia giudiziaria si colloca nel quadro delle indagini svolte dal mese di settembre u.s. dalla Squadra Mobile di Perugia, coordinata dalla locale Procura

della Repubblica, finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un fiorente attività di spaccio di cocaina posta in essere dal cittadino tunisino, che utilizzava per l’illecita attività, un alloggio ubicato in questa via del Macello, nel quartiere Fontivegge.

Le indagini, incentrate prevalentemente su servizi di osservazione e riscontri testimoniali, hanno documentato come l’indagato incontrasse i “clienti” nel quartiere limitrofo alla sua abitazione, i quali per fissare i relativi appuntamenti contattavano sempre la stessa utenza telefonica, in uso all’indagato, fittiziamente intestata e dedicata alla illecita attività.

All’esito delle operazioni l’uomo, privo di precedenti penali e/o di polizia, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio, alla luce del quadro probatorio in evidenza.

L’arrestato, dopo le attività di rito, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, è stato associato presso il locale carcere di Capanne.