E’ stata accesa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lampada votiva dei Comuni italiani che arde sulla tomba di San Francesco.

Lo ha fatto a nome di tutti gli italiani nel corso della celebrazione nella Basilica superiore di Assisi presiedute dal presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi. La comunità francescana ha voluto così esprimere “gratitudine a quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia mettendo la propria vita al servizio degli altri”.

 

Festa San Francesco; Tesei: “Cerimonia straordinaria, alla presenza del Presidente Mattarella, in memoria delle vittime Covid, e momento di preghiera per la pace”

“Una cerimonia straordinaria, dal profondo significato simbolico, quella di quest’anno che vede l’accensione della lampada votiva da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con l’olio che non sarà offerto come da consuetudine da una Regione italiana, ma dalla Fondazione Opera Santi Medici in memoria delle vittime del Covid-19 e per ringraziare quanti, come medici, infermieri, operatori sanitari, istituzioni civili e militari, organizzazioni di volontariato, realtà caritative ed ecclesiali, che si sono impegnati per assistere e curare gli ammalati con professionalità e umanità”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, oggi ad Assisi per presenziare alle celebrazioni del 4 ottobre, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

“Le celebrazioni per San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, sono dunque occasione per ricordare quanto abbiamo vissuto, ma anche per vivere un momento di riflessione e preghiera in merito agli scontri bellici che si consumano nel cuore dell’Europa, come in altre parti del mondo. E’ necessario che la diplomazia e il dialogo diventino protagonisti affinché si possano affermare i fondamentali principi del rispetto e dalla Pace tra i popoli, così come ha affermato con forza Papa Francesco nel suo ultimo ed accorato appello a russi ed ucraini per un immediato cessate il fuoco”.