Qualche giorno fa gli uomini del Commissariato di Foligno, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due cittadini italiani, ritenuti responsabili di concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Tale provvedimento è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, all’esito degli accertamenti svolti a carico delle due persone indagate.

Nei fatti, si tratta di soggetti già noti ai poliziotti, i quali, lo scorso giugno, li avevano arrestati in flagranza trovandoli in possesso di circa 15 grammi eroina e di alcune centinaia di euro, che vennero sequestrate in quanto ragionevolmente costituenti provento dell’illecita attività di spaccio.

In seguito, ai due indagati venne applicata la misura cautelare non custodiale dell’obbligo di dimora nel Comune di Foligno.

Tuttavia, i successivi accertamenti investigativi permisero di documentare come i due cittadini italiani non avessero interrotto i propri traffici, continuando a rifornire con regolarità numerosi assuntori di eroina.

Tali risultanze hanno indotto la Procura della Repubblica di Spoleto a richiedere l’applicazione di una misura cautelare più stringente, in grado di interrompere le illecite attività degli indagati.

In accoglimento della richiesta, il G.I.P. spoletino ha dunque disposto l’immediata applicazione degli arresti domiciliari, misura prontamente eseguita dagli Agenti del Commissariato.

Si precisa che gli indagati debbono comunque presumersi innocenti sino alla sentenza di condanna definitiva.