Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un nubifragio di dimensioni straordinarie che ha colpito diversi comuni delle Marche nelle provincie di Senigallia e dell’alto pesarese (Cantiano) dove diversi corsi d’acqua sono straripati a causa della precipitazione – in sole poche ore – della quantità di pioggia che normalmente cade in un intero inverno. Undici vittime accertate, persone scomparse, centinaia di sfollati e un territorio in ginocchio. Una tragedia annunciata, visti i ritardi nella realizzazione di opere pubbliche da troppo tempo attese, e che ribadisce ancora una volta la priorità dell’emergenza climatica che richiede interventi urgenti e non più rinviabili.

Anche per questo, il 23 settembre prossimo, come ARCI scenderemo in piazza con i giovani di Fridays for Future nello sciopero per il clima.

Arci Nazionale è in contatto costante con i Comitati interessati per capire come essere utili alla popolazione e supportare i circoli Arci del territorio, tre dei quali sono stati sommersi da acqua e fango e hanno bisogno di un aiuto per ripartire. I volontari e i dirigenti di Arci Senigallia stanno attivamente ripulendo i circoli del fango e al contempo organizzando forme di mutuo soccorso di base per gli abitanti delle zone colpite che di fatto non hanno più niente. Per queste ragioni è stata lanciata una raccolta in denaro per costituire un fondo di primo intervento per far fronte alle prime necessità.

Il Circolo ARCI di Battiferro si è subito mobilitato e ha donato al conto aperto da ARCI Nazionale per l’emergenza la cifra di 500€. Il Circolo non è nuovo ad interventi concreti di questo tipo, anche all’inizio della pandemia nel 2020 si mobilitò per effettuare una donazione all’ospedale di Terni. Un gesto che, come nella migliore storia dell’Arci, rappresenta una forma di mutuo aiuto locale concretamente vicina alle persone.