I carabinieri della stazione di Perugia, unitamente a quelli del nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Perugia e dell’Ispettorato territoriale del lavoro, hanno svolto un controllo straordinario nel settore edile, svolgendo un “accesso ispettivo” in un cantiere del Perugino, sul quale diverse ditte stavano realizzando opere di ristrutturazione.

Al termine degli accertamenti, che ora sono al vaglio della Procura della Repubblica di Perugia, i carabinieri hanno deferito il legale rappresentante di una delle ditte, ritenuto presunto responsabile di alcune violazioni della normativa inerente alla sicurezza sui luoghi di lavoro, disciplinata dal Decreto Lgs. 81/2008 e successive modifiche.

Le violazioni riguarderebbero alcune assenze dei requisiti di sicurezza e mancato rispetto delle norme in materia di anti-infortunistica riguardanti, sia la salvaguardia dei lavoratori, sia lo stato di sicurezza sui luoghi di lavoro, configurando ipotesi di condotte penalmente rilevanti volte alla tutela dei lavoratori stessi. Nello specifico è stato riscontrato che: il ponteggio usato nel cantiere aveva, in più punti, una distanza superiore ai 20 centimetri dalla muratura; non erano state adottate le cautele necessarie a consentire l’accesso in sicurezza dei lavoratori al solaio di copertura.

Nel corso dell’attività ispettiva, inoltre, sono state comminate ammende per complessivi 1.228,51 euro.