Negli ospedali dell’Usl Umbria 2 il personale è stato dotato di mascherine Ffp2 “non idonee”, “inutilizzabili, poiché provocano irritazioni cutanee, prurito e lesioni da pressione, rendono difficoltosa la respirazione”.

A sollevare il caso è il sindacato Cimo-Fesmed Umbria che ha chiesto il “ritiro immediato” e la sostituzione dei dispositivi di protezione. La direzione strategica dell’Usl Umbria 2 ha però replicato che le mascherine “risultano in possesso di tutte le certificazioni di idoneità e garantiscono il massimo livello di qualità in termini di efficacia e di protezione”.

Secondo Cimo-Fesmed Umbria “i dipendenti degli ospedali di Foligno, Spoleto, Norcia, Cascia, Trevi, Narni, Amelia e Orvieto sono costretti ad acquistare le mascherine in proprio, nonostante risultino disponibili Ffp2 idonee destinate ai presidi ospedalieri della Usl Umbria 2″.

Per Cristina Cenci, presidente federale Cimo-Fesmed Umbria “è inaccettabile avere a disposizione mascherine di questo genere”. “È l’ennesimo segnale del declino del nostro Servizio sanitario regionale – aggiunge – e dell’attenzione prestata alla salute dei professionisti della sanità”.

Per l’Usl Umbria 2 invece le mascherine “sono state valutate totalmente idonee dalla commissione tecnica nominata nell’ambito della gara centralizzata regionale esperita dal Cras”.

“Evidentemente – sostiene l’Azienda sanitaria in una nota – la conformazione ‘a conchiglia’ di tale mascherine che, è opportuno ribadirlo, rappresentano il gold standard in fatto di protezione e tutela della salute, non risultano confortevoli, in alcuni operatori, per un utilizzo prolungato. La direzione strategica della Usl Umbria 2 si è già adoperata per individuare in tempi rapidissimi una soluzione alternativa che affianchi alla massima efficacia protettiva, un migliore comfort e agio a beneficio del personale tanto che, nel giro di pochi giorni, verranno distribuite, a partire dai reparti Covid del pronto soccorso e del servizio 118, ulteriori tipologie di mascherine che rispondono a tali requisiti e a tali caratteristiche”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Le mascherine FFP2-NR D attualmente in dotazione rappresentano il gold standard in termini di efficacia e di protezione. Pronta una soluzione alternativa per assicurare anche un migliore comfort al personale sanitario”. Replica della Direzione Strategica dell’Azienda Usl Umbria 2 alla nota stampa del sindacato Cimo Fesmed

 

TERNI – Alla luce delle rimostranze rappresentate a mezzo stampa dal sindacato dei medici Cimo – Fesmed Umbria relative allo stock di mascherine protettive Ffp2 in dotazione nelle strutture dell’azienda sanitaria, la direzione strategica della Usl Umbria 2 tiene a precisare che tali presidi, a differenza di quanto riportato nel comunicato, risultano essere in possesso di tutte le certificazioni di idoneità e garantiscono il massimo livello di qualità in termini di efficacia e di protezione.

Tali mascherine FFP2-NR D, dispositivi delle vie aeree che offrono una completa salvaguardia contro virus, polveri e aerosol, sono state valutate totalmente idonee dalla commissione tecnica nominata nell’ambito della gara centralizzata regionale esperita dal Cras.

Evidentemente la conformazione “a conchiglia” di tale mascherine che, è opportuno ribadirlo, rappresentano il gold standard in fatto di protezione e tutela della salute e sono pienamente rispondenti ai requisiti tecnici definiti dal capitolato di gara, non risultano confortevoli, in alcuni operatori, per un utilizzo prolungato in ambiente sanitario.

In seguito alle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi, la direzione strategica della Usl Umbria 2 si è già adoperata con il Cras e con la ditta aggiudicataria dell’appalto regionale per individuare in tempi rapidissimi una soluzione alternativa che affianchi alla massima efficacia protettiva già assicurata da tali dispositivi, un migliore comfort e agio a beneficio del personale impegnato negli ospedali e nelle strutture sanitarie aziendali tanto che, nel giro di pochi giorni, verranno distribuite progressivamente, a partire dai reparti Covid del Pronto Soccorso e del servizio 118, ulteriori tipologie di mascherine che rispondono a tali requisiti e a tali caratteristiche.

Il tutto dopo aver già acquisito i pareri favorevoli degli uffici competenti.