Risulta ormai assente in Umbria, almeno nei tamponi analizzati, la variante Omicron 2 del virus Sars-CoV-2.

Non è stata infatti rilevata nell’ultimo sequenziamento operato sulle sequenze genetiche dei positivi. Un dato contenuto nel report settimanale sulla pandemia fatto dagli epidemiologi della Regione.

Dalle analisi è emerso che al 16 agosto la prevalenza della variante Omicron 5 ha raggiunto l’89,6%, mentre Omicron 4 è al 10,4%.

Lo stesso report evidenzia il calo in Umbria dell’incidenza dei casi covid per 100 mila abitanti, ora 329, meno 183 rispetto alla scorsa settimana, e l’indice di replicazione diagnostica del virus, l’RDt, a 0,64 contro 0,70 del dato precedente.

Secondo il nucleo epidemiologico della Regione la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, mostrano un andamento in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un calo in tutte le classi d’età.

Valori in in diminuzione anche per la distribuzione territoriale.